Curioso sfogo di Vittorio Feltri all’indirizzo di alcune dichiarazioni recenti di Michele Santoro a proposito di Silvio Berlusconi.
Come sempre diretto e senza peli sulla lingua, Vittorio Feltri ha tuonato in queste ore contro Michele Santoro e alcune dichiarazioni nei confronti del compianto Silvio Berlusconi. In particolare, Feltri ha citato alcuni virgolettati del giornalista riportate dal suo stesso quotidiano, Il Giornale, nel quale l’ex Premier veniva “riabilitato” a proposito di presunti legami con la mafia.
Feltri e il “Berlusconi riabilitato”: il commento
Attraverso un editoriale in forma video presente su Il Giornale, Vittorio Feltri ha commentato alcune parole di Santoro compreso il titolo scelto per spiegare il contenuto dell’intervista: “Santoro riabilita Berlusconi: ‘Non era mafioso'”.
“A parte il fatto che Santoro non ha i titoli per abilitare o riabilitare […]. Io faccio il giornalista da più tempo di lui visto che gli ho fatto l’esame per essere iscritto all’ordine, non mi sono mai sognato di riabilitare qualcuno […]”.
E sul fatto che “Berlusconi non era mafioso”, Feltri ha aggiunto: “Osti che scoperta. I soldi li aveva di suo e non aveva bisogno di farli con i reati commessi dalla mafia. Bisogna essere stolti per pensarlo […]. Pensare che Berlusconi faccia parte di una gang mafiosa significa avere una fantasia malata che dovrebbe essere curata a livello psichiatrico”.
L’affondo contro Santoro
Successivamente, Feltri ha tuonato ancora contro Santoro: “Ma chi deve riabilitare Santoro? Se stesso che non compare in televisione da venti anni perché nessuno lo vuole. Si riabiliti lui da solo con le sue forze se ne ha ancora, invece che organizzare dei partiti allo zero virgola zero percento. Si metta a lavorare, perché il lavoro non è mafioso. I mafiosi sono quelli che non lavorano e campano sulle spalle degli altri. Sulle spalle di Berlusconi abbiamo mangiato in tanti […]. Berlusconi sia santificato e non riabilitato e Santoro vada…non vorrei dire una parolaccia ma avete capito. Vada aff…”.